In aumento i nuovi cittadini italiani
Comunicato stampa Fondazione ISMU
Milano, 1 giugno 2017
Sempre più numerosi i nuovi cittadini italiani (ed europei). Nell’ultimo decennio i dati sulle acquisizioni di cittadinanza italiana hanno registrato un forte aumento: si è passati da 29mila nel 2005, a 66mila nel 2010 e a 100mila nel 2013. Dal 2013 la crescita è stata notevole, sino al picco di ben 178 mila nel 2015. Sulla scia di tale progressione, Istat nel 2016 stima 205mila acquisizioni di cittadinanza italiana, dunque un nuovo record.
* stima
Fonte: elaborazioni ISMU su dati ISTAT
Sono diventati italiani soprattutto molti di coloro che appartengono a comunità di antico insediamento e che hanno dunque maturato i requisiti di residenza o naturalizzazione: albanesi e marocchini in testa.
Negli ultimi anni è cambiata molto infatti la modalità con cui si ottiene la cittadinanza: se negli anni Novanta e in parte nel 2000 era largamente maggioritario il matrimonio con cittadino/a italiano/a (gli anni delle migrazioni giovani e individuali), oggi (e velocemente in pochi anni) sono divenute prevalenti le acquisizioni ottenute a seguito di residenza regolare e continuativa sul territorio italiano (sintomo del processo di stabilizzazione delle presenze). Quasi parallelamente sono aumentati i giovani e giovanissimi che hanno ottenuto la cittadinanza perché trasmessa dai genitori e i 18enni che lo hanno scelto.
Fonte: elaborazioni ISMU su dati ISTAT
Se nel 2012 oltre 20mila cittadinanze erano state concesse a seguito di matrimonio (un terzo del totale), nel 2015 tale modalità ha rappresentato solo il 9,4% dei casi. La naturalizzazione o residenza oggi è diventata la modalità prevalente: più di 90mila nel 2015, pari al 51%. La trasmissione/elezione (modalità che interessa quasi esclusivamente i minori e i giovani) rappresenta oggi il 39,7%.
Acquisizioni di cittadinanza italiana per modalità. Anni 2012-2015. Valori assoluti e %
Anno |
Residenza | Matrimonio | Trasmissione o elezione | Totale |
2012 | 24.573 | 20.509 | 20.301 | 65.383 |
2013 | 37.573 | 23.889 | 39.250 | 100.712 |
2014 | 58.416 | 19.652 | 51.819 | 129.887 |
2015 | 90.591 | 16.687 | 70.757 | 178.035 |
2012 | 37,6 | 31,4 | 31,0 | 100,0 |
2013 | 37,3 | 23,7 | 39,0 | 100,0 |
2014 | 45,0 | 15,1 | 39,9 | 100,0 |
2015 | 50,9 | 9,4 | 39,7 | 100,0 |
Fonte: elaborazioni ISMU su dati ISTAT
È molto significativo infatti il dato relativo alle età dei nuovi cittadini: il 40% di tutte le cittadinanze ottenute nel 2015 ha riguardato giovani fino ai 19 anni, divenuti italiani tramite trasmissione automatica dai genitori o per scelta al compimento dei 18 anni. Si tratta di un numero importante di giovani nati in Italia o ricongiunti che diventano italiani grazie a queste modalità previste dalla legislazione attuale. Dunque non solo nuovi cittadini, ma anche sempre più nuove famiglie italiane.
Acquisizioni di cittadinanza italiana per età e modalità. Anno 2015. Valori assoluti e %
Classe di età | Residenza | Matrimonio | Trasmissione o elezione | Totale |
fino a 19 anni | 7 | .. | 70.757 | 70.764 |
20-29 anni | 14.624 | 1.692 | .. | 16.316 |
30-39 anni | 21.495 | 7.676 | .. | 29.171 |
40-49 anni | 32.172 | 4.939 | .. | 37.111 |
50-59 anni | 17.127 | 1.873 | .. | 19.000 |
60 anni e più | 5.166 | 507 | .. | 5.673 |
Totale | 90.591 | 16.687 | 70.757 | 178.035 |
fino a 19 anni | 0,0 | .. | 100,0 | 39,7 |
20-29 anni | 16,1 | 10,1 | .. | 9,2 |
30-39 anni | 23,7 | 46,0 | .. | 16,4 |
40-49 anni | 35,5 | 29,6 | .. | 20,8 |
50-59 anni | 18,9 | 11,2 | .. | 10,7 |
60 anni e più | 5,7 | 3,0 | .. | 3,2 |
Totale | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 |
Fonte: elaborazioni ISMU su dati ISTAT
In Lombardia, prima in classifica, si riscontra la più alta percentuale di acquisizioni per trasmissione/elezione. Come è noto anche rispetto ai fenomeni demografici l’Italia presenta importanti variabilità in relazione ai diversi contesti regionali: la Lombardia oltre a detenere il primato per numero di nuovi cittadini nel 2015 (un quarto di tutte le acquisizioni) registra la più alta percentuale di cittadinanze ottenute tramite trasmissione/elezione (44,4%), dunque il più alto numero di giovani nuovi italiani. Nel Lazio e nelle regioni meridionali è più alto rispetto alla media nazionale il dato relativo alla modalità di acquisizione per matrimonio con cittadino/a italiano/a (oltre il 20% in Sardegna e Basilicata, tra il 14 e il 18% nelle altre regioni). In Friuli Venezia Giulia, Liguria e Umbria prevalgono le naturalizzazioni (56-58%).
Valori assoluti | Valori % | ||||||||||
Regione/modalità di acquisizione | residenza | matri- monio |
trasmissione o elezione | tutte le voci | residenza | matri- monio |
trasmissione o elezione | tutte le voci | Distribu- zione x Regione |
||
Piemonte | 8.518 | 1.503 | 6.200 | 16.221 | 52,5 | 9,3 | 38,2 | 100,0 | 9,1 | ||
Valle d’Aosta | 343 | 99 | 315 | 757 | 45,3 | 13,1 | 41,6 | 100,0 | 0,4 | ||
Liguria | 3.406 | 532 | 2.076 | 6.014 | 56,6 | 8,8 | 34,5 | 100,0 | 3,4 | ||
Lombardia | 21.669 | 3.857 | 20.357 | 45.883 | 47,2 | 8,4 | 44,4 | 100,0 | 25,8 | ||
Trentino A.A. | 3.016 | 481 | 2.134 | 5.631 | 53,6 | 8,5 | 37,9 | 100,0 | 3,2 | ||
Veneto | 13.349 | 1.769 | 10.684 | 25.802 | 51,7 | 6,9 | 41,4 | 100,0 | 14,5 | ||
Friuli V.G | 3.216 | 438 | 1.871 | 5.525 | 58,2 | 7,9 | 33,9 | 100,0 | 3,1 | ||
Emilia R. | 11.141 | 1.983 | 9.390 | 22.514 | 49,5 | 8,8 | 41,7 | 100,0 | 12,6 | ||
Toscana | 7.351 | 1.188 | 4.620 | 13.159 | 55,9 | 9,0 | 35,1 | 100,0 | 7,4 | ||
Umbria | 2.105 | 305 | 1.311 | 3.721 | 56,6 | 8,2 | 35,2 | 100,0 | 2,1 | ||
Marche | 4.078 | 680 | 2.971 | 7.729 | 52,8 | 8,8 | 38,4 | 100,0 | 4,3 | ||
Lazio | 5.730 | 1.580 | 3.979 | 11.289 | 50,8 | 14,0 | 35,2 | 100,0 | 6,3 | ||
Abruzzo | 1.578 | 416 | 970 | 2.964 | 53,2 | 14,0 | 32,7 | 100,0 | 1,7 | ||
Molise | 151 | 50 | 73 | 274 | 55,1 | 18,2 | 26,6 | 100,0 | 0,2 | ||
Campania | 1.150 | 455 | 1.025 | 2.630 | 43,7 | 17,3 | 39,0 | 100,0 | 1,5 | ||
Puglia | 1.157 | 376 | 620 | 2.153 | 53,7 | 17,5 | 28,8 | 100,0 | 1,2 | ||
Basilicata | 164 | 74 | 102 | 340 | 48,2 | 21,8 | 30,0 | 100,0 | 0,2 | ||
Calabria | 661 | 191 | 580 | 1.432 | 46,2 | 13,3 | 40,5 | 100,0 | 0,8 | ||
Sicilia | 1.426 | 509 | 1.201 | 3.136 | 45,5 | 16,2 | 38,3 | 100,0 | 1,8 | ||
Sardegna | 382 | 201 | 278 | 861 | 44,4 | 23,3 | 32,3 | 100,0 | 0,5 | ||
Italia | 90.591 | 16.687 | 70.757 | 178.035 | 50,9 | 9,4 | 39,7 | 100,0 | 100,0 |
Fonte: elaborazioni ISMU su dati ISTAT
L’Italia è al primo posto in Europa per numero di acquisizioni di cittadinanza. Nuovi cittadini italiani significa anche nuovi cittadini europei. L’Italia è il Paese UE che ha dato il maggior contributo per numero di acquisizioni di cittadinanza: un nuovo cittadino europeo su 5 è divenuto italiano. L’Italia è così salita al primo posto nella graduatoria europea per numero di acquisizioni di cittadinanza (21% del totale). Mentre nel nostro Paese le acquisizioni di cittadinanza aumentano, nel resto dell’Europa diminuiscono: secondo i dati Eurostat nel 2015 sono 840mila i cittadini stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza di uno degli Stati Membri, il 6% in meno rispetto al 2014 e il 14% in meno rispetto al 2013, anno in cui furono quasi 1 milione le acquisizioni di cittadinanza nell’Unione Europea. In termini assoluti la diminuzione più significativa ha interessato la Spagna (-91mila rispetto al 2014), l’aumento più importante appunto l’Italia con +48mila acquisizioni in un anno.
Per approfondimenti: http://old.ismu.org/cittadinanza-italiana-dati
Vedi anche: Storie di nuove generazioni, Il punto sulla legge per la cittadinanza
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