Progetto “Le nostre città invisibili”
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IL PROGETTO IN SINTESI
Il progetto si propone di diffondere modelli innovativi di cittadinanza, attraverso percorsi di incontro e di sensibilizzazione che agiscano su più livelli (istituzionale, sociale, culturale e comunicativo) e più attori (giovani, cittadini, enti locali, istituzioni, media) al fine di costruire un senso di appartenenza a una comunità più ampia e un senso di responsabilità verso l’“Altro”. L’iniziativa mira a mobilitare attori chiave come autorità locali, giornalisti, operatori sociali e insegnanti, ma anche le realtà associative dei quartieri cittadini nella costruzione di percorsi fisici (itinerari interculturali) e virtuali (campagna di comunicazione e public engagement) volti a narrare e trasmettere il valore della diversità culturale. -
DESCRIZIONE
TITOLO
Le città invisibili
FONTE DI FINANZIAMENTO
AICS
ENTE PROMOTORE
Fondazione ACRA
PARTNER
Oxfam Italia, Fondazione Pubblicità Progresso, Fondazione ISMU, Viaggi Solidali Società Cooperativa Sociale, Casba Società Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale Progetto Con-Tatto, Associazione Next Generation Italy, Associazione Trame di Quartiere, Comune di Milano, Città di Torino, International Research Centre on Global Citizenship Education – Università di Bologna.
DESTINATARI
Destinatari diretti:
100 migranti, 6.400 cittadini, 75 giornalisti, 1.000 operatori sociali, 1.500 insegnanti, 300 rappresentanti/funzionari di enti locali, 400 rappresentanti della società civile e istituzioni, 500 giovani, 1.000.000 di cittadini
Destinatari indiretti:
Almeno 2.000.000 di cittadini
AMBITO TERRIRTORIALE
Regioni: Campania, Emilia Romana, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana
Città: Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pavia, Roma, Torino
OBIETTIVO GENERALE
Contribuire al contrasto di rappresentazioni scorrette e discriminanti delle migrazioni e della diversità culturale. Di fronte alla predominante narrativa negativa del fenomeno migratorio basata su informazioni scorrette, parziali, politicamente orientate e frutto di xenofobia, il progetto intende contribuire alla diffusione di una nuova narrazione basata sull’uguale dignità dell’Altro e sulla valorizzazione del contributo dei processi migratori di ieri e di oggi alla nostra società. Essa si basa sul diffondere l’accesso a una corretta conoscenza del fenomeno e una sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso mass media, social network e web, e incontri diretti.
AREE PROGETTUALI E AZIONI
Cittadini e attori chiave della narrazione pubblica partecipano a percorsi fisici e virtuali di incontro interculturale e di narrazione positiva della diversità culturale.
ATTIVITÀ
- Coordinamento metodologico e studio sull’impatto degli itinerari interculturali Migrantour
- Aggiornamento e rilancio itinerari interculturali
- Formazione e tutoring accompagnatori interculturali
- Realizzazione itinerari interculturali per la cittadinanza
- Percorsi di informazione e sensibilizzazione per giornalisti
- Facilitazione rete e scambio buone pratiche tra amministrazioni locali
- Realizzazione itinerari interculturali dedicati ad attori chiave
- Social media contest per giovani creativi
- Campagna nazionale web di sensibilizzazione
- Eventi territoriali di sensibilizzazione e promozione
ATTIVITÀ ISMUFondazione ISMU ha in carico la realizzazione di tre percorsi di formazione dei giornalisti a Milano, Bologna e Napoli; la supervisione scientifica della campagna di sensibilizzazione; il supporto come Ufficio Stampa.
DURATA
n. mesi 18 mesi–
Inizio marzo 2018 – termine settembre 2019.