Aggiornamento dati sulla crisi dell’immigrazione in Europa – 2.7.2018
SINTESI DEI PRINCIPALI DATI
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SBARCHI. Durante i primi sei mesi di quest’anno sono sbarcati in Italia, Grecia, Spagna e Cipro 45mila migranti. Il flusso verso l’Italia risulta diminuito dell’80% rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell’anno scorso: dal 1° gennaio al 2 luglio 2018 infatti sono sbarcati sulle coste italiane quasi 17mila migranti mentre nel 2017 furono oltre 84mila. Restano molto significative in termini relativi le presenze di minori non accompagnati tra gli sbarcati: oltre il 16% del totale (2.593 minori soli arrivati tra gennaio e il 25 giugno). Il 2018 segnala in questi nuovi sbarchi un cambio nelle nazionalità: prevalgono i tunisini (3mila persone), gli eritrei, i sudanesi, mentre i nigeriani sono scesi al quarto posto.
La decisione del Governo italiano di chiudere i porti sta determinando un aumento importante del numero dei migranti riportati a terra in Libia. L’UNHCR riferisce infatti che nell’ultima settimana, dal 21 al 28 giugno, sono state 2.425 le persone intercettate in operazioni di salvataggio in mare e poi sbarcate in Libia. Il picco è stato toccato il 24 giugno, quando sono tornati in Libia quasi mille migranti salvati in un solo giorno. Sono sempre di più quindi i migranti che rischiano di morire tentando inutilmente di lasciare la Libia. Dal 1° gennaio al 2 luglio 2018 sono stati 1.137 i morti e i dispersi nel Mediterraneo, in larga maggioranza sulla rotta centrale dalla Libia verso l’Italia.
RELOCATION. Da settembre 2015 al 2 luglio 2018 sono stati trasferiti dall’Italia in un altro Stato Membro 12.723 richiedenti protezione internazionale, e 16 sono in corso di trasferimento. Si tratta quasi esclusivamente di cittadini eritrei (95% dei casi). Tra i trasferiti 1.168 minori accompagnati e 262 minori soli. I richiedenti protezione internazionale sono stati accolti soprattutto dalla Germania, dove è stato ricollocato il 43% dei migranti.
RICHIEDENTI ASILO. Secondo i recenti dati del Ministero dell’Interno nei primi quattro mesi del 2018 si rileva un calo dei richiedenti asilo, con 28mila domande presentate tra gennaio e maggio, il 52% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Restano significative le richieste presentate da minori non accompagnati: nel 2017 sono stati 9.782, il dato più altro (erano 2.500 nel 2014) e il 73,5% in più rispetto al 2016. Nei primi cinque mesi del 2018 sono stati 2.577 i minori soli che hanno presentato domanda di asilo, pari al 9% di tutte le richieste, minori e adulti.
Prevalgono nel nostro paese le concessioni di protezione umanitaria, che hanno rappresentato il 28% degli esiti ‒ oltre 11mila casi ‒ tra le 40mila domande esaminate fra gennaio e maggio 2018. Sono stati 2.600 i migranti che hanno ottenuto lo status di rifugiato (6,5% del totale), e 1.634 hanno ricevuto la protezione sussidiaria (4%). Non è stata riconosciuta alcuna forma di protezione a oltre 24mila migranti.
MIGRAZIONI FORZATE. “Nel 2017 il numero di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenze e persecuzioni ha raggiunto un nuovo record per il quinto anno consecutivo. A determinare tale situazione sono state in particolare la crisi nella Repubblica Democratica del Congo, la guerra in Sud Sudan e la fuga in Bangladesh di centinaia di migliaia di rifugiati rohingya provenienti dal Myanmar. Nel recente rapporto annuale Global Trends l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, riporta che a fine 2017 erano 68,5 milioni le persone costrette alla fuga. Nel totale dei 68,5 milioni sono inclusi anche 25,4 milioni di rifugiati che hanno lasciato il proprio paese a causa di guerre e persecuzioni, 2,9 milioni in più rispetto al 2016 (l’aumento maggiore registrato dall’UNHCR in un solo anno). Nel frattempo, i richiedenti asilo che al 31 dicembre 2017 erano ancora in attesa della decisione in merito alla loro richiesta di protezione sono aumentati da circa 300.000 a 3,1 milioni. Le persone sfollate all’interno del proprio paese erano 40 milioni, poco meno dei 40,3 milioni del 2016”. Tratto da: https://www.unhcr.it/news/oltre-68-milioni-persone-costrette-alla-fuga-nel-2017-cruciale-un-patto-globale-sui-rifugiati.html.
SIRIANI. Sono 5milioni e 636mila i siriani che hanno abbandonato il proprio paese: oltre 3 milioni e mezzo sono rifugiati in Turchia, 992mila in Libano, e 662mila in Giordania (situazione al 6 aprile 2018). (Per approfondimenti si consulti QUI.