Altri progetti e servizi MSNA – 2

  • Progetto Famiglie in Rete, Associazione Rimettere Le Ali Onlus, Regione Lazio

    Progetto Famiglie in Rete, Associazione Rimettere Le Ali Onlus, Regione Lazio

    Il progetto sostiene i minori e le famiglie di adolescenti stranieri di prima e seconda generazione, divenuti portatori di un disagio che si connota sotto forme diverse, costruendo una rete di aiuto reciproco grazie al coinvolgimento delle Famiglie Solidali.

    Contrasta l’abbandono scolastico favorendo l’integrazione sociale di minori stranieri attraverso percorsi di sostegno scolastico, psico-educativo e di inserimento in laboratori ludico-ricreativi pomeridiani. Promuove l’inclusione delle famiglie di origine attraverso la costruzione di un welfare community attento ai bisogni dei nuclei familiari stranieri, attraverso l’attivazione di percorsi di vicinanza, sostegno e confronto tra famiglie.

    http://www.rimetterelealionlus.it/i-nostri-progetti/

  • Progetto MSNA – Peer Education

    Progetto MSNA – Peer Education,  C.R.I. (Croce Rossa Italiana) e Comitato Regione Sicilia, con il Ministero dell’Interno, Regione Sicilia

    Il Comitato Centrale C.R.I. ha di recente firmato una convenzione con il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione. Tale accordo è finalizzato al miglioramento della capacità del territorio italiano di accogliere minori stranieri non accompagnati (MSNA).

    La Croce Rossa Italiana ha pianificato tre azioni principali, dedicando particolare attenzione a due bisogni prioritari dei minori:

    1. mantenere / ricostituire l’unità familiare procedendo rapidamente al rintraccio di membri della famiglia separati nel percorso migratorio e nelle operazioni di soccorso; facilitare i contatti con le famiglie dei MSNA rimaste nel paese di origine;

    2. verificare le condizioni igienico-sanitarie di accoglienza e di tutela della salute nei centri di accoglienza dedicata ai MSNA;

    3. educazione alla salute dei minori residenti nelle strutture.

    Per quanto concerne l’ultimo punto, la C.R.I. svolgerà una azione di informazione ed orientamento ai MSNA utilizzando materiale informativo che sarà reso disponibile nei centri e che sarà illustrato ai minori durante appositi incontri, svolti da personale C.R.I. appositamente formato e organizzati con il metodo della peer to peer education.

    In Sicilia sono quattro le strutture dove la C.R.I. opererà; esse sono ubicate ad Agrigento, a Caltagirone, a Caltanissetta e a Palermo.

    Per tutte le informazioni relative al progetto, è possibile contattare il Delegato Tecnico Regionale dell’Area Gioventù, Gabriele Bellocchi. La formazione sarà somministrata dal Centro di Formazione Regionale (formazione@sicilia.cri.it), con l’intervento di formatori del Comitato Centrale C.R.I.

    https://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/26120

  • Tutori Legali Volontari, Siracusa

    Tutori Legali Volontari, Associazione AccoglieRete, Siracusa – ESPERIENZE PRIMA DELLA L. 47/2017

    I Tutori Legali volontari rappresentano il fulcro della nostra Associazione e per questo AccoglieRete svolge un’attività di sensibilizzazione e formazione che permette di identificare delle figure adeguate da integrare nel sistema di tutela per MSNA. Dopo l’apertura delle tutele, li supporta e li accompagna infatti nello svolgimento di tutte le funzioni del tutore.

    AccoglieRete supporta i minori stranieri non accompagnati (MSNA) fin dalla fase della prima accoglienza attraverso uno sportello legale, servizi di mediazione culturale e assistenza psicologica; li accompagna al raggiungimento della maggiore età con progetti d’inclusione sociale e d’integrazione (tirocini formativi, formazione-lavoro)

    Mette in rete associazioni, cittadini e famiglie che offrono accoglienza diffusa e supportano i minori lungo un percorso individuale di integrazione educativo e culturale

    Porta avanti un’attività di pressione sulle istituzioni volta al miglioramento del sistema dell’accoglienza e allo sviluppo di buone pratiche.

    http://www.accoglierete.org/it/cosa-facciamo/attivita.html

  • Associazione Volontari Tutori di Minori Stranieri, Trento

    Associazione Volontari Tutori di Minori Stranieri, Fondazione Sant’Ignazio, Trento

    L’Associazione Volontari Tutori di Minori Stranieri è un’associazione di volontariato ONLUS, istituita nel gennaio del 2005. Essa rappresenta il naturale proseguimento di una precedente esperienza iniziata con un corso di formazione per tutori volontari promosso nell’ambito del progetto “Tutori di minori stranieri” (L. 285/97). A partire da questo percorso, infatti, i volontari tutori che hanno assunto le prime tutele di minori stranieri non accompagnati hanno subito avvertito l’esigenza di costruire un gruppo stabile di formazione e sostegno. L’intuizione è stata quella di evitare che i ragazzi venissero affidati d’ufficio a qualcuno (es. ad un avvocato) che non poteva esimersi e di affidarli piuttosto a qualcuno fortemente motivato ad accettare questo ruolo, che per certi aspetti rappresenta la figura genitoriale del minore senza famiglia in Italia.

    Destinatari principali sono i minori stranieri non accompagnati, diversi tra loro per provenienza ed esigenze. Si tratta in genere di minori stranieri giunti in Italia da poco tempo, dove il loro principale problema è rappresentato dalla scarsa o “nulla” conoscenza della lingua, la cultura e la legislazione italiana. Tale carenza comporta un complesso lavoro nel corso del periodo di prima accoglienza, dove ci si appresta nell’individuazione di un singolo progetto di inserimento e di crescita, tenendo in considerazione le loro future aspettative. Nel tempo sono cambiati i paesi di provenienza: non più solo albanesi e marocchini, ma pakistani, africani, bengalesi. Spesso hanno sofferto molto e non si fidano più di nessuno. Non osano chiedere affetto o tenerezza, chiedono cose concrete, soluzioni a problemi. Tuttavia, quando viene loro offerta una relazione significativa la sanno cogliere. Destinatari sono anche i servizi, cioè gli educatori, gli assistenti sociali, i magistrati, i professori e i datori di lavoro dei ragazzi.

    L’ambito di intervento è costituito principalmente dal rapporto che riusciamo a instaurare con i minori assegnatici in tutela, operando in stretto contatto con i servizi sociali ed i centri di accoglienza preposti al loro mantenimento e cura. Nel percorso di accompagnamento di questi minori fino alla maggiore età, ci si appresta ad un’attenta osservazione atta a verificare il rapporto in atto tra il minore e le istituzioni, affinché la realizzazione del loro progetto di crescita abbia un positivo svolgimento, avendo come precipuo obiettivo la tutela e la salvaguardia dei loro primari diritti. Per affrontare le difficoltà che concretamente si possono presentare nell’attuazione di questo compito, oltre a confrontarci con le strutture di riferimento, abbiamo concordato un calendario di incontri a cadenza mensile tra gli iscritti all’associazione, nel corso dei quali vengono confrontate e discusse le esperienze vissute nel quotidiano. Parimenti possono essere individuate e analizzate nuove problematiche, ricorrendo anche all’aiuto di persone qualificate

    https://fondazionesantignazio.gesuiti.it/volontari-tutori-motivazione/