Parl@mi! Parlare (Italiano) L2 a Milano
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IL PROGETTO IN SINTESI
Il progetto intende fare della città di Milano un laboratorio sperimentale sull’integrazione dei servizi offerti dalle scuole pubbliche e dagli enti del terzo settore, in grado di intercettare ed accompagnare gli utenti, in particolare donne e minori, a rischio di esclusione, nell’apprendimento dell’italiano e nel cammino verso una partecipazione attiva alla vita sociale della città di Milano.
I 41 corsi di italiano L2 sono stati affidati a enti e associazioni del terzo settore con pluriennale esperienza nel campo dell’accoglienza e sostegno ai migranti neoarrivati più vulnerabili, mentre il CPIA 5, oltre a garantire l’attestazione a chi avrà raggiunto le competenze richieste, assicurerà attraverso un monitoraggio in itinere lo standard dei corsi.
Fondazione ISMU e Codici svolgono all’interno del progetto le funzioni di coordinamento, formazione dei formatori, conduzione del tavolo cittadino e della ricerca azione, monitoraggio e valutazione, informazione e diffusione.
La formazione congiunta di docenti e volontari, la presenza di un tavolo cittadino di riflessione e scambio di buone pratiche, la diffusione della guida di autovalutazione, il monitoraggio quantitativo e qualitativo dei risultati costituiscono tasselli fondamentali dell’attività laboratoriale diffusa a livello cittadino con l’obiettivo di far collaborare tutti coloro che sul territorio si occupano di formazione linguistica e civica dei migranti.
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PIANO FORMAZIONE PER DOCENTI E VOLONTARI
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DESCRIZIONE DEL PROGETTO
TITOLO
Parl@mi! Parlare (Italiano) L2 a Milano
FONTE DI FINANZIAMENTO
Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-20120
Obiettivo Specifico2. Integrazione / Migrazione legale – Obiettivo nazionale 2. Integrazione – lett.h) Formazione civico linguisticaENTE PROMOTORE
Comune di Milano
PARTNER
Codici, Fondazione ISMU, Asnada, Fondazione Monserrate, Associazione Mamme a Scuola, Fondazione Verga C.O.I, Associazione Arcobaleno, Farsi Prossimo, Diapason, Tempo per l’Infanzia, Progetto Integrazione, A.ME.LIN.C., Fondazione L’Albero della Vita ,CPIA 5, Milano.
ADERENTI
USR, Acli Milano, CeLIM, Il Bivacco, Azione Solidale, Scuola Popolare di Italiano per Stranieri di Rogoredo, Associazione Luisa Berardi, CIS Armonia, Fondazione Fratelli di San Francesco di Assisi, Piccolo Principe, Associazioni di stranieri.
DESTINATARI
Stranieri provenienti da paesi terzi anche richiedenti asilo o detentori di protezione internazionale, appartenenti a target vulnerabili (minori a rischio di esclusione, ricongiunti, MSNA, vittime di violenza e/o di tratta, analfabeti, genitori single con figli minori).
AMBITO TERRIRTORIALE
Città di Milano
OBIETTIVO GENERALE
Fare della città di Milano un laboratorio sperimentale sull’offerta formativa linguistica e di cittadinanza attivata grazie all’integrazione tra i servizi offerti dai CPIA e dal terzo settore.
OBIETTIVI SPECIFICI
- Ottimizzare le risorse sul territorio milanese grazie al rafforzamento della rete;
- Migliorare le competenze specifiche degli enti e delle associazioni attive a Milano.
Nel campo della formazione di italiano L2, e quindi la qualità dei corsi
- Implementare l’offerta di corsi di italiano L2 sul territorio cittadino;
- Offrire corsi progettati ad hoc per rispondere ai bisogni delle categorie vulnerabili;
- Potenziare i servizi del portale di informazione sui corsi di italiano L2 del Comune di Milano milano.italianostranieri.org;
- Diffondere l’informazione sull’importanza della formazione linguistica e sulla normativa relativa agli ingressi e ai rinnovi dei permessi di soggiorno.
AZIONI
AZ. 1-TAVOLO DI LAVORO CITTADINO. Tutti i partner e gli aderenti al progetto ParL@MI parteciperanno a un percorso di ricerca azione mirato a scambiare buone pratiche e individuare prassi e strumenti per la rilevazione dei bisogni degli apprendenti e per la gestione dei gruppi classe con persone vulnerabili. Il percorso prevede anche la sperimentazione della Guida all’autovalutazione LIAM per enti erogatori di corsi per migranti.
AZ. 2-CORSI DI ITALIANO. I corsi sono pensati in una logica di sperimentazione integrata a livello cittadino, assicurando gli interventi in tutte le 9 zone di Milano raggruppate in 4 poli.
Sono previsti:
8 percorsi sperimentali (20 ore cad.) di accoglienza-motivazione-accompagnamento, propedeutici ai corsi di Italiano, rivolti ai target più vulnerabili.
41 corsi di Italiano L2 di livello propedeutico all’A1, A1 e A2, per richiedenti asilo e/o detentori di protezione internazionale giovani a adulti a rischio di esclusione, MSNA, vittime di violenza, tratta e stress, donne con bambini piccoli e donne in gravidanza.
I corsi sono integrati da moduli rispondenti alle esigenze dei corsisti (cittadinanza, orientamento al lavoro/ai servizi in particolare maternoinfantili preparazione alla patente di guida). È previsto il servizio di babysitting per le corsiste con bambini piccoli.
Per garantire un’attestazione valida per l’Accordo di Integrazione e il Permesso CE di lungo periodo, tutti i corsi di livello A1 e A2 saranno monitorati dal CPIA 5 di Milano dall’inizio dei corsi alle sessioni dedicate di esame A1 e A2.
AZ. 3-FORMAZIONE FORMATORI (docenti e volontari). Verranno realizzati n. 5 percorsi modulari di formazione rivolti a docenti/volontari di Italiano L2, dopo avere rilevato i bisogni specifici degli insegnanti e degli operatori coinvolti nel progetto anche grazie al Tavolo cittadino di confronto.
AZ. 4-ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E DIFFUSIONE
a) implementazione del sito del Comune di Milano: milano.italianostranieri.org;
b) campagna di informazione sui corsi e di sensibilizzazione sull’importanza della conoscenza della lingua 2, realizzata in collaborazione con le associazioni di cittadini stranieri. La campagna prevede 4 percorsi guidati in diverse zone della città di Milano (Atlanti Multiculturali) per favorire la conoscenza diretta della città da parte dei corsisti aperti alla cittadinanza.
c) 11 eventi di promozione, informazione e coinvolgimento degli attori locali;
d) 1 seminario finale di disseminazione dei risultati di progetto, degli esiti delle attività.ATTIVITÀ ISMU
Nell’ambito del progetto, complesso per numero di partner e aderenti, Fondazione ISMU in collaborazione con Codici assicura il coordinamento delle azioni, la formazione dei formatori, la conduzione del tavolo cittadino e della ricerca azione, il monitoraggio, la valutazione, l’informazione e la diffusione.
PRODOTTI (OUTPUT)
- un documento di modellizzazione condiviso a livello cittadino relativo alle metodologie sperimentali rivolte a target vulnerabili;
- cinque quaderni di formazione per docenti/operatori contenenti i materiali relativi ai percorsi sviluppati sul territorio.
DURATA
Nr. mesi 13:
15 febbraio 2017 – 31 marzo 2018SITO