Sempre più numerose le acquisizioni di cittadinanza italiana
-
Sempre più numerosi i cittadini stranieri adulti e minori che acquisiscono la cittadinanza italiana
I dati sulle acquisizioni di cittadinanza italiana hanno registrato un forte aumento in un decennio: si è passati da 29mila nel 2005 e 66mila nel 2010 e a 100mila nel 2013. Dal 2013 la crescita è stata notevole, sino alla punta di ben 178 mila nel 2015. Sulla scia di tale progressione, Istat nel 2016 stima 205mila acquisizioni di cittadinanza italiana.
Il 38% delle acquisizioni sono ottenute da minorenni e il 50% da persone con meno di 30 anni di età. Si tratta di un numero importante di giovani nati in Italia o ricongiunti che diventano italiani per trasmissione automatica dai genitori che lo sono diventati per residenza, oltre che i neo maggiorenni che hanno scelto la cittadinanza italiana al compimento della maggiore età. Si tratta dunque sempre più di nuove famiglie italiane, essendo oggi sempre più numerosi i nuclei familiari di origine straniera a scegliere la – molto spesso seconda – cittadinanza italiana.
I dati relativi al 2015 mostrano infatti che tra le principali nazionalità non comunitarie di origine la residenza, la trasmissione e la elezione costituiscono oggi le principali modalità di acquisizione di cittadinanza – mentre nei prima anni novanta prevaleva il matrimonio con cittadino/a italiano/a.
Per alcune comunità i nuovi cittadini sono in maggioranza giovanissimi: il 58% degli egiziani è divenuto italiano per trasmissione/elezione, come il 57% dei pakistani e oltre il 52% di tunisini e bengalesi.
Acquisizioni di cittadinanza italiana di cittadini non comunitari per modalità di acquisizione e principali paesi di cittadinanza – Anno 2015
Fonte: elaborazioni ISMU su dati ISTATConsulta i dati ISTAT → CLICCA QUI.