“Alunni con cittadinanza non italiana. L’eterogeneità dei percorsi migratori”. Rapporto nazionale 2012/2013. Presentazione a Roma: 12 maggio 2014

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È uscito il volume Alunni con cittadinanza non italiana. L’eterogeneità dei percorsi scolastici. Rapporto nazionale A.s. 2012/2013 in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Dall’analisi statistica emerge che gli alunni con cittadinanza non italiana continuano a crescere di numero e anche in percentuale: sono 786.630, l’8,8% sul totale degli iscritti nelle scuole italiane. Nell’anno scolastico precedente erano l’8,4%. Il grande boom di presenze comunque sembra essersi arrestato: l’aumento medio annuo è stato di 60/70mila unità dal 2002/2003 al 2007/2008 mentre si è mostrato più ridotto e instabile negli anni successivi. Sono sempre di più, comunque, gli alunni di seconda generazione: il 47,2% degli studenti stranieri sono nati in Italia. Percentuale che sale all’80% nelle scuole dell’infanzia e al 60% nella primaria. Gli alunni con cittadinanza non italiana sono presenti soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro, concentrati in particolare nelle province di media e piccola dimensione. Quanto alla nazionalità è confermato il primato, ormai pluriennale, degli alunni rumeni (sono 148.602), seguiti dagli albanesi (104.710) e dai marocchini (98.106). E, se si guarda al genere, le femmine sono quasi pari alle compagne di origine italiana. Nelle scuole superiori le studentesse di origine immigrata addirittura superano per incidenza quelle italiane. In particolare nel Nord est sono il 50,4% contro il 49,1%.

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Lunedì 12 maggio 2014, h. 16.30

Nuovi italiani nella scuola interculturale

Presentazione del Rapporto Miur-Ismu,
Alunni con cittadinanza non italiana. L’eterogeneità dei percorsi scolastici. Rapporto nazionale A.s. 2012/2013
Università degli Studi Roma Tre – Via Milazzo 11, Roma
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