www.vivereinitalia.eu
-
DESCRIZIONE
Vivere in Italia è il programma di formazione linguistica per i migranti adulti, realizzato da Regione Lombardia, assieme a un’ampia partnership di soggetti istituzionali e non (l’Ufficio scolastico Regionale per la Lombardia, 12 CPIA Lombardi, Fondazione Ismu, Galsus, Enaip, Caritas Ambrosiana/Farsi Prossimo, Cooperativa progetto integrazione, consorzio Light e Mestieri) e ad una rete di soggetti aderenti (12 prefetture lombarde, Anci e gli Osservatori provinciali sull’immigrazione).
Il progetto, avviato nel 2010, si è sviluppato in quattro edizioni, l’ultima delle quali si è conclusa nel giugno 2015, con l’eusarimento del Fondo Fei. È possibile affermare che in cinque anni Vivere in Italia ha dato vita a un sistema integrato per la formazione linguistica regionale e ha contribuito al processo di integrazione degli stranieri in Lombardia, anche attraverso il supporto all’attuazione dell’Accordo di integrazione proprio in materia di insegnamento-apprendimento dell’italiano come lingua seconda.
Nello specifico, il progetto ha risposto ai seguenti obietti: consolidare la governance territoriale attivando sinergie tra i diversi attori locali coinvolti nel processo di integrazione (mondo della scuola, enti locali, enti governativi territoriali, terzo settore, mondo del lavoro); potenziare l’offerta formativa in italiano L2 nell’ottica di contribuire all’erogazione di servizi per l’assolvimento dell’Accordo di integrazione; rafforzare i servizi di accoglienza e orientamento in linea con quanto previsto dal D.lgs. 13/2013; supportare l’accesso alla formazione da parte degli stranieri con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili, attraverso l’attivazione di servizi mirati (es. mediaione e Babysitting) e di corsi spefici per analfabeti; garantire un’offerta di servizi complementari e servizi strumentali integrati alla formazione linguistica (formazione dei docenti di italiano L2, servizi informativi, diffusione delle informazioni, produzione di materiali ditdattici…), in grado di accrecsere le capacità e gli strumenti a disposizione del territorio.
Vivere in Italia ha ampliato e qualificato ulteriormente l’offerta formativa di italiano L2 della Lombardia, valorizzando e implementando quanto già realizzato in regione nei cinque anni del progetto pilota Certifica il tuo italiano (Demarchi C., Papa N., 2008 e Ismu-Orim, 2014). In termini di risultati il progetto, che si è sviluppato in quattro edizioni, ha raggiunto complessivamente 26.100 stranieri adulti, che hanno partecipato ai corsi di Italiano L2 di diverso livello attivati, realizzato un totale di 1500 corsi di italiano L2, formato e qualificato più di 1500 personale docente o volontario di Italiano L2.
-
SCHEDA
FONTE DI FINANZIAMENTO
Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi (FEI)ENTE PROMOTORE
Regione Lombardia – Direzione Generale Famiglia, Solidarietà sociale e VolontariatoPRTNER
Fondazione Ismu – Iniziative e studio sulla multietnicità
Ufficio Scolastico regionale per la Lombardai
CTP Cinisello (MI) – IC “Piazza Costa”
CTP Eda Costa Volpino (BG) – I.C. “Fratelli d’Italia”
CTP Franchi Brescia
CTP Como – IC Como centro città
IC Cremona I
CTP Lecco – IC Statale Lecco3 “Angelo Stoppani”
IC Lodi III
IC Castel Goffredo (MN)
CTP Desio c/o IC “Via Prati” – Monza Brianza
CTP Pavia – ISS Alessandro Volta
CTP Sondrio – c/o IC Sondrio “Paesi Orobici”
CTP Saronno (VA) – ITIS Riva
Fondazione Caritas ambrosiana
Farsi Prossimo onlus Società cooperativa sociale
Fondazione Enaip Lombardia
Galdus Società cooperativa sociale
Consorzio sociale Light
Mestieri consorzio di cooperative sociali SCS
Progetto Integrazione cooperativa sociale ARL onlusDESTINATARI
Destinatari principali dell’intervento sono i cittadini stranieri provenienti da paesi terzi con bisogni formativi legati all’apprendimento dell’italiano L2 e dell’educazione civica.AREE PROGETTUALI E AZIONI
Apprendimento/insegnamento Italiano L2.
La terza edizione del progetto prevede la realizzazione, in tutte le province lombarde, di percorsi formativi di integrazione linguistica e sociale modulari, definiti secondo le esigenze specifiche dell’utenza e realizzati nel rispetto delle direttive del QCER e in base a quanto previsto dalle Linee guida per la progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana predisposte dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nello specifico Vivere in Italia realizza corsi di educazione civica e di italiano di livello base (dedicati a analfabeti anche in lingua madre), di livello A1, A2 e B1 validi ai fini dell’Accordo di integrazione e per l’ottenimento del permesso di lungo soggiorno. Oltre all’attività formativa il progetto prevede:- servizi mirati di accoglienza e orientamento;
- servizi complementari: di baby sitting e di mediazione linguistico-culturale, di orientamento al lavoro e bilancio di competenze, informativi;
- servizi strumentali: la produzione di materiali didattici innovativi, la formazione formatori (comprensiva di formazione specialistica Ditals), il potenziamento delle strutture formative locali.
ATTIVITÀ ISMU
La Fondazione Ismu garantisce la supervisione scientifica, il supporto al coordinamento, il monitoraggio e la valutazione del progetto.Inoltre cura la produzione di materiali didattici quali:
- la redazione della guida per la gestione della classe plurilingue;
- la realizzazione e prima sperimentazione del Memory per l’accordo di integrazione, strumento che accompagna lo straniero nelle tappe di espletamento e verifica dell’accordo;
- la realizzazione dei Libretti di cittadinanza, contenenti i principi dell’educazione civica italiana:
Oltre a ciò Ismu realizza l’accompagnamento pedagogico dei docenti di italiano L2 coinvolti nel progetto attraverso la figura del facilitatore didattico, corsi di formazione ad hoc, seminari e la realizzazione di sette corsi finalizzati alla certificazione Ditals.
Infine Ismu cura la produzione dei materiali informativi del progetto e la realizzazione e il mantenimento del sito.
PRODOTTI (OUTPUT)
Guida per la gestione della classe plurilingue;
Memory per l’accordo di integrazione;
Pubblicazione di sintesi del progetto;
Libretti di cittadinanza;
Convegno conclusivo del progetto.