Questo filone di interesse si è rafforzato a partire dalla ricerca esplorativa sulle azioni di diversity management interculturale in imprese italiane, pubblicata (M. Monaci, Culture nella diversità, cultura della diversità. Una ricognizione nel mondo d’impresa, Quaderni ISMU 1/2012) e presentata pubblicamente in un convegno nel giugno 2012.
Una seconda iniziativa, di portata internazionale, coincide con il progetto DIVERSE (“Diversity Improvement as a Viable Enrichment Resource for Society and Economy”): finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di paesi terzi, comprende un’articolata serie di attività contestualmente svolte in 10 paesi dell’Unione europea con il coordinamento del centro di ricerca WWELL dell’Università Cattolica di Milano. Più in particolare le azioni previste, che si svolgeranno a cavallo tra la fine del 2013 e i primi mesi del 2015, comprendono la realizzazione di 100 studi di caso sulle pratiche di diversity management implementate da aziende private e organizzazioni senza fini di lucro; la messa a punto e la validazione di un dispositivo “partecipato” per il riconoscimento dei saperi formali, informali e non formali dei lavoratori stranieri; la sperimentazione di percorsi di coinvolgimento dei migranti in organizzazioni di volontariato nella prospettiva di un rafforzamento della cittadinanza attiva; un’ampia azione di diffusione dei risultati e di sensibilizzazione degli attori locali da realizzarsi attraverso l’organizzazione di seminari nei 10 paesi coinvolti, la pubblicazione di report intermedi e finali, la predisposizione e la diffusione tramite i mass media di policy briefs.
Infine, attraverso i lavori “Tavolo sul diversity management”, operativo dal giugno 2012 per iniziativa del Centro WWELL e della Fondazione ISMU, si stanno promuovendo attività di conoscenza, condivisione e trasferimento di buone prassi di gestione delle differenze socio-culturali negli attuali contesti organizzativi, con particolare riferimento alla realtà del Nord-Italia. Il Tavolo coinvolge un network di accademici, manager e consulenti d’impresa, referenti di organizzazioni non profit e sindacali interessati alla diffusione ma ancor prima all’identificazione di pratiche di valorizzazione della diversità nell’azione organizzativa (rispetto a lavoratori, utenza, consumatori), con un’attenzione privilegiata – ma non esclusiva – ai meccanismi espliciti o più taciti di cross-cultural management, ossia di riconoscimento e valorizzazione delle differenze di matrice nazionale, etnica e religiosa. Tre sono i filoni principali di questa iniziativa scientifico-culturale. Il primo riguarda la ricostruzione puntuale, attraverso periodiche presentazioni interne, delle concrete prassi attuate dalle organizzazioni aderenti al Tavolo; ciò in funzione di una loro raccolta e re-interpretazione che possano eventualmente sfociare, anche con l’utilizzo di categorie teoriche emergenti dalla corrente letteratura, in un contributo pubblicato. In secondo luogo, si è avviato un percorso di riconoscimento e – per quanto possibile – di valutazione e capitalizzazione delle esperienze e competenze messe a disposizione dai partecipanti al Tavolo (sia singolarmente che nel loro confronto). La terza area di impegno consiste nella promozione di eventi mirati alla disseminazione delle azioni e dei risultati del Tavolo nonché alla sensibilizzazione del pubblico, o di specifiche categorie di pubblico, sui temi della “diversità al lavoro”; in tal senso, va registrato il notevole successo riscosso dal seminario pubblico organizzato in Università Cattolica nel febbraio 2013 su “Le età della vita: le concezioni religiose, le implicazioni per la gestione d’impresa”, nel quale si è cercato di riflettere sugli effetti nella sfera lavorativa e manageriale del complesso intreccio di due dimensioni della diversità quali le differenze di età e l’appartenenza a diverse tradizioni religiose.
PROGETTI
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DIVERSE. Diversity Emprovement as a Viable Enrichment Resource for Society and Economy
Ricerca comparativa a livello europeo su: pratiche di Diversity Management implementate da organizzazioni pubbliche, private e del terzo settore. Vedi la presentazione
Da L’impresa, n. 9/2014
Non fermiamoci alle donne, di M.C. Bombelli e A. Lazazzara
Quale visione del mondo abbiamo, di L. Zanfrini
→ Consulta
PUBBLICAZIONI
- M. Monaci (2012), Culture nella diversità, cultura della diversità. Una ricognizione nel mondo d’impresa, Quaderni ISMU n. 1/2012. Consulta il volume
- M. Monaci, L. Zanfrini (a cura di) (2014), Creare valore con la diversità, FrancoAngeli, Milano. Consulta la scheda