L’immigrazione cinese in Italia, in Lombardia e a Milano
L’immigrazione cinese in Italia, in Lombardia e a Milano: presenze, alunni, caratteristiche d’integrazione, imprenditoria, aspetti interessanti
di Alessio Menonna. Fact sheet, giugno 2017
Dietro ai tre collettivi nazionali di storica immigrazione di massa che hanno caratterizzato l’Italia negli anni Ottanta e soprattutto Novanta prima (i marocchini e poi gli albanesi) e all’inizio del Duemila dopo (i rumeni), il principale gruppo straniero residente sul territorio nazionale si conferma e rafforza al 1° gennaio 2017 quello cinese. Infatti, l’Istat ha da poco reso noto come, su una popolazione totale di 5 milioni di stranieri residenti in Italia ad inizio anno – in crescita di sole 21mila unità durante il 2016, anche in virtù di 202mila acquisizioni di cittadinanza negli ultimi dodici mesi, stranieri divenuti italiani – i rumeni siano quasi 1,2 milioni (in aumento dell’1% rispetto al 1° gennaio 2016), gli albanesi e i marocchini rispettivamente circa 450mila e circa 420mila (entrambi in diminuzione del 4% negli ultimi dodici mesi, in virtù in questi due casi verosimilmente di elevate anzianità migratorie, diffusi buoni livelli d’integrazione generale e conseguente propensione in crescita all’acquisizione di cittadinanza italiana), e i cinesi in quarta posizione circa 280mila.