Richieste di asilo e ingressi non autorizzati in Italia. Alcuni dati

Ingressi non autorizzati via mare e richieste d’asilo negli ultimi 18 anni

Negli ultimi diciotto anni, dal ’97 al 2014, in Italia sono entrate in modo non autorizzato via mare un totale di 614mila persone e sono state poste 392mila domande d’asilo. Più di uno su tre, dunque, non ha presentato domanda d’asilo, o quantomeno non in Italia. Il 38% di tali “sbarcati” e il 26% delle domande, poi, si può riferire a due soli e recenti anni, il 2011 e il 2014, quando comunque – per dimensionare correttamente i flussi migratori – con riferimento al 2011 e in assenza per ora del dato di confronto per il 2014 si sono registrati 433mila nuovi iscritti stranieri in anagrafe (di cui 79mila neonati) a fronte di 63mila “sbarcati”.

Dal punto di vista degli esiti, nel corso del 2014 a fronte di 65mila richieste d’asilo presentate ne sono state esaminate 36mila: a oltre 13 mila persone, il 37% del totale, non è stata riconosciuta alcuna forma di protezione, più che nel 2013 quando i dinieghi rappresentavano il 29%; la protezione umanitaria è stata concessa a poco più di 10 mila persone, il 28%, mentre a un quinto dei richiedenti è stata concessa la protezione sussidiaria e solamente al 10% lo status “pieno” di rifugiato.