Primo incontro

Lunedì 4 aprile 2016

Descrizione del percorso

La scelta dei materiali didattici per l’insegnamento di qualunque disciplina è sempre stato un compito istituzionalmente rilevante e affidato alla professionalità insegnante. A maggior ragione, se si tratta dell’insegnamento dell’italiano come lingua 2, tale compito assume una nuova rilevanza in considerazione del complesso scenario in cui esso si colloca. Il problema della scelta dei materiali afferisce all’ambito metodologico.
La ricchezza della produzione editoriale, in termini di prodotti cartacei, multimediali e di risorse disponibili su web, comporta una pluralità di suggestioni pedagogiche e rende più complesso il processo di selezione. Per questo è fondamentale acquisire strumenti concettuali e indicatori per orientarsi consapevolmente nell’articolata offerta dei materiali didattici, analizzarli e valutarli.

Destinatari

Docenti di Italiano L2 a giovani e adulti immigrati, educatori, mediatori linguisico-culturali.

Obiettivi

• Acquisire indicatori e strumenti per orientarsi nella scelta dei materiali, analizzarli e valutarli in rapporto al quadro concettuale di riferimento e alle esigenze di una società cognitiva.
• Selezionare, integrare e adattare i materiali didattici in funzione degli specifici contesti di apprendimento.

Articolazione del percorso

4 incontri di 3 ore ciascuno

1° incontro
Cornice di riferimento
• Prospettiva teorica e indicazioni del Framework europeo delle lingue: un’idea di lingua, di apprendente, di processo nella società conoscitiva e digitale.
• Ruolo del docente in relazione al profilo del contesto.

2° incontro (workshop)
• Materiali e strumenti per lo sviluppo di abilità e competenze linguistico-comunicative nel processo di insegnamento-apprendimento: criteri di selezione.
• Analisi e valutazione di materiali specifici.

3° incontro (workshop)
• Fare didattica nella tecnologia: quali implicazioni per i docenti?
• Analisi di ambienti di apprendimento onine e di risorse digitali: criteri di selezione.

4° incontro
• Esiti dei percorsi “sperimentati”: elementi generatori di cambiamento e criticità.
• Autovalutazione del proprio contesto (istituto/ente) alla luce degli elementi conoscitivi esplorati e dei descrittori proposti dalla Guida all’autovalutazione del Consiglio d’Europa.

Modalità di lavoro

Il primo incontro, che vedrà la copresenza delle formatrici, ha un carattere introduttivo alla tematica e prevede un’attività a piccoli gruppi.
Il secondo e il terzo incontro sono a carattere laboratoriale: i partecipanti saranno impegnati nell’analisi e valutazione di materiali differenziati per supporto, profili, abilità, livelli, autenticità.
Tra il terzo e il quarto incontro i partecipanti svilupperanno, individualmente o a piccolo gruppi, un breve percorso integrato (utilizzo di materiali su diverso supporto) proponibile nel loro specifico contesto.
L’ultimo incontro, che prevede la copresenza delle due formatrici, è dedicato al confronto e alla riflessione sugli elementi emersi nei percorsi sperimentati.

Formatori

Silvana Cantù e Marilena Vimercati

Date

Lunedì 4, 11 e 18 aprile 2016 – Lunedì 16 maggio 2016. Ore 14.30-17.30.

Sede

Fondazione Ismu, Via Galvani 16, Milano (MM2/3 Centrale).

Contributo

Il corso ha un costo di 200 euro, comprensivo di materiali didattici e bibliografie di riferimento. Sconto del 10% per iscrizioni entro il 31 dicembre.
Per le modalità di pagamento si veda QUI

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