Il settore Religioni intende proseguire, nel corso del 2014, una serie di iniziative di studio, formazione e informazione che hanno l’obiettivo di promuove l’approfondimento di tematiche di particolare rilevanza per la società italiana e per la convivenza interreligiosa, a partire dalle istanze che provengono, in particolare, dagli esponenti delle comunità religiose immigrate più rilevanti, sia dal punto di vista quantitativo, si dal punto di vista del dialogo interreligioso. Il Settore sarà impegnato anche nella ricostruzione delle dinamiche religiose degli ultimi 20 anni e nel collaborare alla realizzazione di Metropolis.

L’attività del Settore si articola nei seguenti progetti:

1. Seminari di approfondimento, in collaborazione con la fondazione Ambrosianeum, sulla trasformazione della religiosità in Italia, a seguito, in particolare, della presenza di stranieri immigrati appartenenti a molteplici tradizioni religiose

Nel corso degli ultimi decenni si è venuta a creare in Italia una situazione del tutto inedita: religioni un tempo considerate lontane, sono divenute molto vicine, in conseguenza del grande afflusso di stranieri immigrati che ha investito la penisola, assumendo una prossimità inattesa, e inimmaginabile, sino a pochi anni fa. Come fanno rilevare gli studiosi, la società italiana vive la situazione appena descritta in tutta la sua complessità, in quanto nel giro di meno di vent’anni – meno di una generazione – la mappa socio-religiosa dell’Italia è gradualmente mutata, passando da paese a maggioranza cattolica, a paese caratterizzato da una diversità religiosa molto articolata e del tutto inedita. A differenza di quanto accaduto in paesi europei come l’Olanda, il Belgio o la Germania, dove si possono all’incirca individuare due o tre gruppi di cittadini di origine straniera, caratterizzati da una comune tradizione religiosa, la realtà religiosa italiana è più vicina a quella del Regno Unito, dove convivono musulmani, ortodossi, sikh, hindu e discendenti di immigrati provenienti da varie parti dell’Asia e dell’Africa, di diverse credenze religiose. Obiettivo dei seminari è quello di fornire, con l’aiuto di esperti e leader religiosi stranieri, delle “mappe”, attraverso le quali iniziare a leggere il cambiamento religioso che l’Italia sta attraversando.

 2. Attività di ricerca, in collaborazione con la fondazione Oasis e il Centro di Ateneo studi e ricerche sulla famiglia dell’Università Cattolica di Milano, su Le realtà migratorie musulmane a Milano: sfide, risorse, relazioni

Per esplorare e meglio comprendere le sfide, le opportunità e le criticità che caratterizzano la presenza dei migranti islamici a Milano, è stata progettata e avviata, nel corso del 2013, una ricerca empirica dal titolo Le realtà migratorie musulmane a Milano: sfide, risorse, relazioni, promossa dalla Fondazione Oasis e condotta in collaborazione con il Centro di Ateneo studi e ricerche sulla famiglia dell’Università Cattolica di Milano e con la Fondazione Ismu. La ricerca – che consta di una parte quantitativa (questionari) e una parte qualitativa (interviste individuali) – è volta a descrivere le principali caratteristiche della presenza musulmana a Milano nella sua evoluzione, a esplorare le forme e le condizioni che rendono percorribile l’incontro culturale e religioso (identità e strategie acculturative, relazioni familiari e sociali, trasmissione intergenerazionale dei valori, risorse), indagare le forme organizzate e le realtà associative islamiche e il loro ruolo nella dinamica del confronto culturale e religioso.

3. Collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Pastorale giovanile, l’Ufficio diocesano per la Pastorale dei migranti e la Caritas Ambrosiana

La ricerca iniziata nel corso del 2012, svolta in collaborazione con la Federazione degli Oratori Milanesi, l’Ufficio Diocesano per Pastorale dei migranti e la Caritas Ambrosiana, è finalizzata alla rilevazione delle caratteristiche dei minori stranieri che frequentano gli oratori della diocesi di Milano, che comprende le provincie di Milano, Varese, Lecco e Monza Brianza, e – in particolare – al censimento delle iniziative pastorali attivate specificamente per favorire l’integrazione di questi minori all’interno dell’ambiente oratoriano. Nel corso del 2013, è terminata la raccolta dei dati, attraverso questionari e focus group. A partire dai risultati emersi, le tre strutture ecclesiali coinvolte hanno proceduto a definire note e percorsi pastorali, da proporre all’intera comunità diocesana. Nel corso del 2014 verrà effettuata una presentazione pubblica dei risultati dell’indagine, pubblicato un quaderno Ismu e un volume contenente le principali indicazioni emerse dalla ricerca.

4. Collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Pastorale dei migranti

Nell’ambito dell’ormai consolidata collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Pastorale dei migranti, verrà realizzata nel corso del 2014 l’undicesima edizione del concorso di scrittura “Immicreando”, riservato agli stranieri immigrati. I racconti da presentare dovranno riguardare la loro personale esperienza migratoria o la loro vita quotidiana in Italia. Come già negli anni precedenti, la giuria, che sarà composta da esperti di letteratura e docenti universitari, attribuirà un premio ai primi tre classificati e un attestato di merito ai lavori che saranno maggiormente apprezzati; questi riconoscimenti, che prevedono anche un riconoscimento economico, saranno conferiti nell’ambito di una manifestazione pubblica che si terrà, come ormai tradizione, la domenica di Pentecoste, alla quale sono invitati, in special modo, tutti gli stranieri immigrati di religione cattolica, presenti sul territorio della diocesi ambrosiana.