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Ideato dal Dipartimento delle Politiche Linguistiche del Consiglio d’Europa – nell’ambito del programma “Linguistic Integration of Adult Migrants, LIAM” –  La Guida all’autovalutazione per enti erogatori di corsi per migranti adulti” (“Providers of courses for adult migrants self-assessment handbook”) trae le sue origini da una lista di controllo Eaquals riferita a una griglia di valutazione internazionale per la formazione in lingua straniera in generale.

Trae ispirazione dalla Guida all’autovalutazione realizzata da (Evaluation and Accreditation of Quality in Language Services – Valutazione e Certificazione di Qualità nei Servizi Linguistici).

Essa è stata progettata per sostenere gli enti che erogano corsi di lingua e altri corsi rivolti a migranti adulti ed è finalizzata a valutare la qualità di tutti gli aspetti del loro lavoro. Le autorità responsabili della supervisione dei corsi rivolti a migranti adulti troveranno tale documento uno strumento utile per l’attivazione dei corsi, la revisione delle linee guida relative alla qualità e l’implementazione dei meccanismi di controllo e garanzia della qualità degli enti erogatori.

OBIETTIVI DELLA GUIDA

Obiettivo della guida è aiutare istituzioni e autorità a rispondere alle seguenti domande:

  • Qual è il valore dell’autovalutazione d’istituto, che cosa implica e come può essere gestita al meglio.
  • In base alla vostra valutazione dei corsi da voi erogati e rispetto ai criteri e descrittori presenti nella guida, vi sono aree che necessitano di interventi migliorativi? Nel qual caso, quali sono e di quali miglioramenti hanno bisogno?
  • Quali aree possono essere identificate come aree d’eccellenza?
  • Come si può utilizzare l’autovalutazione d’istituto per facilitare la programmazione dei percorsi formativi e contribuire a un complessivo miglioramento della vostra istituzione a beneficio di migranti e attori territoriali coinvolti?
PARTI DI CUI SI COMPONE IL DOCUMENTO

Il documento include le seguenti parti:

      1. una lista di controllo per l’autovalutazione;
      2. suggerimenti per attività di autovalutazione;
      3. un’appendice contenente un glossario di termini specifici.

 

La Fondazione Ismu ha stipulato una convenzione con il Dipartimento delle Politiche Linguistiche del Consiglio d’Europa. Nell’ambito di tale convenzione e relativamente alla Guida:

      1. È stata curata la traduzione in italiano;
      2. È stato organizzato un seminario di formazione condotto da Richard Rossner il 7 novembre 2014, nell’ambito della Conferenza Internazionale Metropolis;
      3. È stato concordato un programma di sperimentazione presso dieci enti erogatori di corsi di lingua per adulti migranti (di Milano, Bergamo, Siena ecc.).
      4. È stato definito il ruolo di coordinamento dell’Ismu, svolto da Costanza Bargellini e Silvana Cantù.

 

PER INFORMAZIONI

Costanza Bargellini e Silvana Cantù

→ VEDI ANCHE IL Portfolio europeo delle lingue