I nuovi cittadini più numerosi dei migranti sbarcati
Nell’arco dell’ultimo decennio la popolazione immigrata in Italia è stata caratterizzata oltre che da una presenza regolare che ha raggiunto gli oltre 5milioni di cittadini stranieri residenti (l’8% della popolazione) anche da due importanti “flussi”: gli ingressi non autorizzati via mare di migranti in fuga da guerre, persecuzioni e difficoltà economiche, e i nuovi cittadini, ovvero coloro che hanno maturato requisiti per il più elevato grado di integrazione e hanno acquisito la cittadinanza italiana.
Nonostante a livello mediatico sia sempre in primo piano “l’emergenza” sbarchi che si inserisce nel più ampio dibattito a livello europeo su immigrazione, asilo, accoglienza e integrazione, i dati mostrano come siano più numerosi coloro che sono diventati cittadini italiani e come tra questi molti siano giovani e minori: negli ultimi undici anni quasi un milione di migranti e cittadini con background straniero sono entrati a pieno titolo nel collettivo italiano della popolazione, mentre è inferiore il numero di migranti giunti in modo irregolare via mare nello stesso lasso di tempo, pari a 718mila persone.
Cittadini stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana e migranti giunti via mare in Italia. Anni 2006-2016
Anno | Acquisizioni di cittadinanza italiana | Migranti sbarcati in Italia |
2006 | 35.266 | 22.016 |
2007 | 45.485 | 20.455 |
2008 | 53.696 | 36.951 |
2009 | 59.369 | 9.573 |
2010 | 65.938 | 4.406 |
2011 | 56.148 | 62.692 |
2012 | 65.383 | 13.267 |
2013 | 100.712 | 42.925 |
2014 | 129.887 | 170.100 |
2015 | 178.035 | 153.842 |
2016 | 201.591 | 181.436 |
Totale 2006-2016 | 991.510 | 717.663 |
Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Istat, Ministero dell’Interno e UNHCR
Solo nel 2011 quando gli arrivi via mare dal Nord Africa furono sostenuti a causa delle cosiddette “primavere arabe” e nel 2014 con il massiccio arrivo di profughi siriani in fuga da una delle più gravi crisi umanitarie degli ultimi anni, il numero di migranti sbarcati sulle nostre coste è stato superiore al numero di nuovi cittadini. Altrimenti, anche nell’ultimo biennio quando il continente europeo si è trovato in piena crisi rifugiati con un picco di arrivi via mare di oltre 1 milione di migranti che hanno attraversato il Mediterraneo nel 2015, in Italia sono stati più numerosi i cittadini stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana rispetto a quanti hanno raggiunto le nostre coste in modo irregolare via mare.
Fonte: Elaborazioni ISMU su dati Istat, Ministero dell’Interno e UNHCR