Stime sui flussi in uscita

A seguito dei dati di Censimento 2011, l’Istat ha rettificato i movimenti demografici nel precedente decennio intercensuario. Così, nei primi nove mesi del 2011 stima ora in 142mila gli stranieri residenti in Italia che si sono trasferiti all’estero, non solo 25mila come risultavano precedentemente; e similmente nel 2010 calcola 208mila “ri-emigrati” anziché 33mila e nel 2009 182mila anziché 16mila.

È chiaro come solo una minima parte delle migrazioni di stranieri verso Paesi terzi o d’origine fossero stati effettivamente in precedenza registrati, per difficoltà e difformità degli istituti anagrafici tra i diversi stati; e, di conseguenza, come quindi il flusso migratorio in uscita dall’Italia sia ormai importante, pari a circa metà di quello in entrata.